La XIV edizione del SalinaDocFest, il Festival internazionale del documentario narrativo fondato e diretto da Giovanna Taviani, si sdoppia tra Roma (18 – 20 settembre) e Salina (24 – 26 settembre).
Il tema scelto per la XIV edizione è “Giovani/L’età Giovane”. Il nostro Paese sta assistendo a un forte risveglio sociale e culturale della fascia under 30, che sta riportando al centro del dibattito politico la difesa della cultura, del linguaggio e dei valori della nostra costituzione. Con loro l’Italia sembra stia rivivendo una sorta di “età giovane”, in memoria di quello che fu e di quello che potrebbe tornare ad essere.
Il tema prende ispirazione da questa speranza e dal film “L’età giovane” di Jean Pierre e Luc Dardenne, presentato all’ultima Festa del Cinema di Roma. Un modo per guardare con ottimismo al futuro. Due cineasti che per il Festival rappresentano un punto di partenza imprescindibile. Un tema che guiderà il comitato di selezione e i partecipanti e permetterà loro di incontrare grandi nomi del cinema del reale e non solo a Salina.
Ai giovani è dedicata la XIV edizione del SalinaDocFest, che quest’anno, in collaborazione con Palumbo Editore, il CidiPalermo (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti) e per la prima volta il Liceo Classico Maria Adelaide di Palermo, porterà al Festival gli studenti delle scuole medie superiori in un campus estivo, presso una delle strutture ricettive dell’isola, insieme agli studenti delle scuole di Lipari e delle Università di Messina, Catania e Palermo per assistere agli incontri della kermesse.
Il SalinaDocFest, da sempre fortemente radicato sul territorio, vedrà coinvolte nella programmazione le aziende vinicole dell’isola, prima fra tutte Tasca d’Almerita, vincitrice del prestigioso European Winery of the Year 2019, che ogni anno assegna il prestigioso Premio Tasca d’Oro al Miglior Documentario del concorso. Tra le giovani eccellenze dell’isola ricordiamo anche la chef stellata Martina Caruso dell’Hotel Signum, sponsor del Premio del Pubblico.
Come testimonia anche il tema del concorso della scorsa edizione, dedicato alle «(R)esistenze», che aveva visto trionfare il film di Beniamino Barrese “La scomparsa di mia madre”, in questi 13 anni il SalinaDocFest ha raccontato il presente e lo ha fatto, pur nella varietà degli stili e dei linguaggi, con uno sguardo comune.
Il SalinaDocFest – diretto da Giovanna Taviani, che vede la co-direzione artistica di Mario Incudine per la sezione Musica e Spettacoli è entrato nel 2011 nel Calendario dei Grandi Eventi della Regione Sicilia con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – MiBAC è sostenuto dalla Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo – Sicilia Film Commission, nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei. Con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
Il Festival vanta nel Comitato d’Onore: Romano Luperini, Giorgio e Mario Palumbo (G.B. Palumbo Editore), Paolo Taviani, Bruno Torri (SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) e Emanuele Zinato (Università degli Studi di Padova).