La XV edizione del SalinaDocFest, il Festival internazionale del documentario narrativo fondato e diretto da Giovanna Taviani, si svolgerà dal 15 al 18 settembre a Salina e, per il secondo anno consecutivo, a Roma dal 1° al 3 ottobre 2021 sul tema
Paure Sogni Visioni.
Omaggio speciale a Pier Paolo Pasolini con Pippo Delbono e Milo Rau. A Mimmo Cuticchio, ultimo cuntista e puparo vivente il Premio Banca del Fucino del SalinaDocFest.
Tra gli ospiti Daniele Vicari, Gianfranco Pannone, Alberto Crespi e Silvia Scola per riflettere su “la fine delle “onde” cinematografiche documentario vs finzione”. Tra i momenti salienti del SalinaDocFest nella capitale anche Roma.Doc – Sguardi al femminile, il nome della sezione che vede protagoniste tre giovani autrici legate a Roma e che, con i loro lavori, contribuiscono a darne una visione quanto mai variegata: Elisa Fuksas, Elisa Amoruso e Francesca Mazzoleni. Ognuna a suo modo racconta Roma nelle sue infinite sfaccettature mostrandone i tanti volti e le molteplici differenze che la caratterizzano.
Chiamati in giuria: Catherine Bizern, produttrice e direttrice del festival Cinéma du Reel a Parigi, Richard Copans, produttore, regista e direttore della fotografia, e François Caillat, regista francese di fama, in uscita con il suo primo romanzo per Gallimard. 6 i documentari in concorso: The Blunder Of Love di Rocco Di Mento (Italia, Germania); L’ile Des Perdus di Laura Lamanda (Italia, Francia); L’incorreggibile di Manuel Coser (Italia) Il Palazzo di Federica Di Giacomo (Italia, Repubblica Ceca); La rabbia di David Alamouti e Marco Granese (Italia); Naviganti di Daniele De Michele “Donpasta” (Italia).
Grande spazio alla letteratura con
Parliamo di libri, grazie a Lidia Tilotta co-direttrice artistica della sezione Letteratura con Giovanna Taviani che porterà le testimonianze delle donne in prima linea contro la guerra. Protagoniste e testimoni insieme per non dimenticare il genocidio del Rwanda e le dure testimonianze che arrivano dall’Afghanistan. Tra le voci delle protagoniste: la scrittrice rwandese Yolande Mukagasana, autrice del libro, La morte non mi ha voluta (Marotta&Cafiero, 2019) e Zarifa Ghafari, giovane sindaca e attivista afghana.