Ideato scritto e realizzato da Giovanni Fasanella e Gianfranco Pannone
Regia di Gianfranco Pannone
Liberamente tratto da Che cosa sono le Br di Giovanni Fasanella e Alberto Franceschini
Prodotto da Blue Film con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, FILAS, Emilia Romagna Film Commission
Distribuzione Blue Film
Reggio Emilia, 1969. Trenta giovani militanti comunisti, in dissenso con la dirigenza, accusata di aver tradito gli ideali della Resistenza, abbandonano il Partito comunista e danno vita, insieme ad altri coetanei di provenienza anarchica, socialista e cattolica, all’Appartamento, una comune in cui si vagheggiano sogni rivoluzionari. Quegli stessi sogni che i loro nonni e padri avevano dovuto abbandonare, appena conclusa la guerra, a causa della politica di pacificazione di Palmiro Togliatti. Dall’esperienza dell’Appartamento, di lì a poco, uscirà il gruppo più agguerrito delle future Brigate Rosse: Alberto Franceschini, Tonino Loris Paroli, Prospero Gallinari, Roberto Ognibene, Lauro Azzolini. Reggio Emilia, autunno 2007. Alcuni dei “ragazzi del 1969” si ritrovano dopo quasi 40 anni nello stesso luogo, un ristorante sulle colline, dove il gruppo dell’Appartamento compì il salto tragico e fatale nella lotta armata. Seduti intorno a un tavolo, con rievocazioni a tratti drammatiche, Franceschini, Paroli e Ognibene (tre ex brigatisti tornati alla vita normale dopo una lunga detenzione nelle prigioni di mezza Italia) insieme a Paolo Rozzi e Annibale Viappiani (che non aderirono alle Brigate rosse, e oggi sono impegnati il primo nel Partito democratico, il secondo nel sindacato ) ripercorrono una sorta di viaggio a ritroso, alla ricerca delle motivazioni più profonde delle rispettive scelte. A integrare le ricostruzioni dei cinque protagonisti, due testimoni davvero sorprendenti, che in vario modo e a vario titolo parteciparono all’esperienza dell’Appartamento: Corrado Corghi, ex dirigente della Democrazia cristiana ed esponente del cattolicesimo del dissenso, e Adelmo Cervi, figlio di Aldo, uno dei sette fratelli comunisti trucidati dai nazifascisti nel ’43. Il Sol dell’avvenire è il primo film italiano ad affrontare il tema ancora oggi scabroso delle radici politico-ideologiche del terrorismo di sinistra.
Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.AccettoInfo
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.