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Dopo lo slittamento imposto a giugno dal Covid, tornano i Ciak d’oro, l’unico premio al cinema italiano votato direttamente dal pubblico, giunto alla 35ma edizione. Con quasi 30.000 voti raccolti sul sito di CIAK, ciakmagazine.it, e in collaborazione con Sky Tg24, il pubblico ha votato i Ciak d’Oro per il miglior film, il miglior regista, il migliore attore e la migliore attrice protagonista, il miglior regista esordiente, la migliore canzone originale e la migliore locandina tra i film in sala dal 1° giugno 2019 al 31 agosto 2020.

Il vincitore di quest’anno del Superciak d’Oro 2020, inoltre, è Pierfrancesco Favino, straordinario protagonista, nell’arco di pochi mesi, de Il traditore di Marco Bellocchio, Hammamet di Gianni Amelio, e Gli anni più belli di Gabriele Muccino. Per lui il Superciak d’Oro 2020 segue di poche settimane la Coppa Volpi vinta alla Mostra del Cinema di Venezia come Miglior attore per l’interpretazione in Padrenostro (in gara ai Ciak d’Oro 2021).
Il Ciak d’Oro Classic va invece a Marco Bellocchio, sia per lo straordinario successo de Il traditore che per l’instancabile attività nella messa a punto di un nuovo, attesissimo film e di una serie tv dedicata al rapimento Moro.
I 30 mila voti raccolti rappresentano un successo di partecipazione senza precedenti per uno dei più prestigiosi premi italiani di cinema, che nel 2020 festeggia i 35 anni. La grande novità è la media partnership con Sky Tg24, il canale all news indipendente con una fortissima attenzione al mondo dello spettacolo e del cinema. Sarà proprio Sky Tg24 a trasmettere la serata di premiazione, il 31 ottobre alle 21 sui canali 100 e 500 del bouquet Sky e sul canale 50 del digitale terrestre, condotta da Denise Negri e dal direttore di Ciak Flavio Natalia.
Partner di questa 35esima edizione dei Ciak d’oro è l’Università telematica Mercatorum, la prima Startup University tutta italiana, caratterizzata da diversi percorsi accademici, tutti all’insegna dell’innovazione. Si tratta della prima partnership pubblico-privata per la governance di un’istituzione universitaria, che nasce con l’obiettivo di assumere la leadership nella formazione delle imprese. A premiare Pierfrancesco Favino è stato il presidente di Università Mercatorum, Danilo Jervolino.

“Il successo di partecipazione del pubblico ai Ciak d’Oro 2020, giunti dopo mesi di lockdown dovuti alla pandemia da Covid-19 – ha commentato il direttore di CIAK Flavio Natalia – rappresenta un segnale evidente della passione popolare per il cinema nel nostro Paese e della voglia di tornare a fruirlo”.

I VINCITORI DEI CIAK D’ORO 2020

Ciak d’Oro al Miglior Film va a La dea fortuna di Ferzan Ozpetek, che si porta a casa in tutto 3 Ciak d’Oro del pubblico. Il Ciak d’oro per la Migliore regia è stato vinto dai fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo per Favolacce, mentre come Miglior regista esordiente è stato scelto Marco D’Amore, autore, regista e interprete del fortunato L’immortale. Combattutissime le categorie del Migliore attore e della Migliore attrice protagonisti. In quest’ultima l’ha spuntata Paola Cortellesi, per la bella interpretazione in Figli, mentre nella sezione maschile hanno vinto ex aequo Stefano Accorsi e Edoardo Leo, protagonisti de La dea fortuna.

Per la Migliore canzone originale, votata attraverso il sito di SKY TG24, il Ciak d’oro 2020 è stato vinto da Diodato, autore e interprete di Che vita meravigliosa per La dea fortuna. Il Ciak d’Oro per la Migliore locandina, va al manifesto di 5 è il numero perfetto, il film con Toni Servillo, Valeria Golino e Carlo Buccirosso che a settembre dello scorso anno ha segnato l’esordio del fumettista Igort alla regia cinematografica.

LA FASE DUE DEI CIAK D’ORO 2020

Il quadro dei Ciak d’oro 2020 si completa con i risultati del voto della giuria di 150 giornalisti e critici di cinema nelle 10 categorie “tecniche” (Miglior Attore e Attrice non protagonisti, Miglior Sceneggiatura, Miglior Colonna sonora, Miglior Produttore, Miglior Fotografia, Miglior Montaggio, Migliori Costumi, Migliori Scenografie e Miglior Sonoro).
Miglior Attore non Protagonista è Roberto Benigni per il suo Geppetto in Pinocchio di Matteo Garrone. Pinocchio vince anche nelle categorie Migliori Costumi (a Massimo Cantini Parrini, anche per Favolacce), Migliori Scenografie (a Dimitri Capuani) e Miglior Sonoro (a Maricetta Lombardo).
Miglior Attrice non Protagonista è Barbara Chichiarelli per la sua interpretazione in Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo. Favolacce conquista anche i Ciak d’oro per la Miglior Sceneggiatura ai Fratelli D’Innocenzo e per il Miglior Produttore.
Il Traditore di Marco Bellocchio si aggiudica due premi: quello per la Migliore Fotografia (a Vladan Radovic) e quello per il Miglior Montaggio (a Francesca Calvelli).
Miglior Colonna Sonora è quella realizzata da Brunori Sas per Odio l’estate di Massimo Venier, che ha segnato il ritorno al cinema di Aldo, Giovanni e Giacomo.

Annunciati anche i tre premi speciali assegnati dalla redazione di Ciak: il tradizionale Ciak d’oro Colpo di fulmine, quello per la Rivelazione nelle serie tv e il nuovo Ciak d’oro per il miglior Corto, reso ormai necessario dall’enorme crescita della produzione e del numero di festival dedicati ai cortometraggi. In questo anno segnato dai lockdown, alla redazione è sembrato impossibile assegnare un altro Ciak d’oro tradizionale, il Bello e invisibile, dedicato ai film di qualità che non hanno avuto la fortuna di farsi notare.
Il Ciak d’oro Colpo di fulmine va a Lontano lontano di Gianni Di Gregorio perché “affronta con levità venata d’amarezza, ma senza arrendersi al disincanto, il tema delle aspirazioni e dei bilanci della terza età nella realtà cittadina di oggi. Ed è l’ultima, magistrale interpretazione di Ennio Fantastichini”.
Il Ciak d’oro per la Rivelazione nelle serie tv va a Carlotta Antonelli per la sua interpretazione di Angelica in Suburra La Serie perchè: “Sobria, sempre lontana dal rischio dell’interpretazione di genere, la Antonelli a 25 anni coglie l’occasione di Suburra per dimostrare di aver maturato il talento già mostrato in Bangla e Vivi e lascia vivere”.
Il nuovo Ciak d’oro per il Miglior Cortometraggio va a Non io di Claudia Gatti e Benedetta Pontellini con la seguente motivazione: “L’incontro tra un uomo e una donna in una cornice dominata dall’isolamento e dalla difficoltà dei rapporti al tempo del lockdown, è realizzato con il ricorso alle riprese in smartphone, in una cornice formale di grande cura. Conferma il talento delle due giovani autrici-imprenditrici, già intravisto nel corto Generazione 2000, entrato nella shortlist del Tribeca Film Festival.”
A ottobre erano stati resi noti i vincitori dei Ciak d’oro del Pubblico, realizzati quest’anno in collaborazione con Sky Tg24.
Partner della 35esima edizione dei Ciak d’oro è l’Università telematica Mercatorum, del gruppo Pegaso. La prima Startup University tutta italiana, caratterizzata da diversi percorsi accademici, tutti all’insegna dell’innovazione. Si tratta della prima partnership pubblico-privata per la governance di un’istituzione universitaria, che nasce con l’obiettivo di assumere la leadership nella formazione delle imprese. L’appuntamento con i prossimi Ciak d’oro è per l’estate 2021.