Il Sentiero della Felicità (titolo originale Awake: The Life of Yogananda) di Paola di Florio e Lisa Leeman sarà nelle sale dal 16 febbraio, distribuito da Cineama. Il film è una singolare biografia sul famoso yogi che negli anni ’20 ha introdotto lo yoga e la meditazione al mondo occidentale. Questo film, che è stato tra i primi 5 documentari più visti negli USA, parla della vita e degli insegnamenti di Paramahansa Yogananda, autore di Autobiografia di uno Yogi, un classico della letteratura spirituale che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e che ancora oggi costituisce un riferimento essenziale per ricercatori, filosofi e cultori dello yoga. Tra i tanti: Steve Jobs, George Harrison, Russell Simmons e innumerevoli yogi.
La pellicola, girata in tre anni, con la partecipazione di 30 paesi, esplora il mondo dello yoga, antico e moderno, orientale e occidentale. Se è vero che il materiale d’archivio sulla vita di Yogananda, morto nel 1952, costituisce l’ossatura della narrazione, il film va però oltre i confini di una tradizionale biografia. Le sequenze includono stralci di interviste, immagini metaforiche che ci conducono dai luoghi di pellegrinaggio dell’India alla Divinity School dell’Università di Harvard, come pure ai suoi sofisticati laboratori di fisica, dal Centro di Scienza e Spiritualità dell’Università della Pennsylvania al Chopra Center di Carlsbad, in California. Il film è, in ultima analisi, la storia del genere umano: la lotta universale di ogni creatura per liberarsi dalla sofferenza e per trovare la felicità durevole.