Scritto da Dario D’Amato
Interpretato da Edoardo Pesce
Regia di Gabriele Galli
SINOSSI
Pesce affronta un monologo duro e cruento, in uno spettacolo totalmente provocatorio, tanto ricco di denunce verbali quanto di ricerca di riconferme delle passate aspettative. In scena, da solo, l’attore aspetta qualcosa che sta per succedere, o che è già successa. Non ha più nulla da perdere, o forse ha già perso tutto. Chiuso nel suo mondo, sulle tavole di un palcoscenico claustrofobico, si fa oratore in un luogo libero dove potersi esprimere, dove non esistono giudizi morali, ma dove il mondo esterno di tanto in tanto bussa alla porta, e in quel momento, all’improvviso, sarà lui stesso a dover fare i conti col destino.